L'edificio principale è una costruzione eclettica in stile moresco ed è stata edificata nel 1605 per volere della famiglia Ximenes D'Aragona. La storia del luogo è però più antica e viene fatta risalire all'epoca romana. Lo storico Robert Davidsohn, nella sua Storia di Firenze, afferma che nel 780 potrebbe esserci passato Carlo Magno di ritorno da Roma, dove aveva fatto battezzare il figlio dal Papa. Nel dopoguerra è stato adibito a hotel di lusso. Nonostante la vendita all'asta del 1999 e alcuni urgenti lavori di restauro, è in stato di abbandono. Nell'aprile 2012 si è costituito un comitato che ha tra le proprie finalità quella di promuovere e valorizzare il castello di Sammezzano (http://www.sammezzano.org/) Nell'ottobre 2015 il castello è stato nuovamente messo all'asta a causa del fallimento della società italo-inglese che lo acquistò nel 1999; questa, con base di 20 milioni di euro è andata due volte deserta. Nel 2015 è stato ambientazione d'interni per il film Il racconto dei racconti - Tale of Tales, diretto da Matteo Garrone e interpretato da Vincent Cassel e Salma Hayek. In esso vi è stato girato il video della canzone "Ora o mai più (Le cose cambiano)" di Dolcenera, giunta quindicesima al Festival di Sanremo 2016. Il castello ed il suo parco storico costituiscono un “unicum” di notevole valore storico-architettonico e ambientale. Il parco vi contribuisce considerevolmente con un patrimonio botanico inestimabile formato non solo dalle specie arboree introdotte ma anche da quelle indigene. Solo una piccola parte delle piante ottocentesche è giunta ai giorni nostri: già nel 1890 delle 134 specie botaniche diverse piantate alcuni decenni prima, ne erano sopravvissute solo 37. Solo recentemente si è iniziato a rimettere in dimora alcune delle essenze andate perdute in un progetto di restauro che valorizzi la ricchezza botanica originale: sono presenti oggi esemplari di araucaria, tuja, tasso, cipresso, pino, abete, palma, yucca, querce, aceri, cedro dell'Atlante, cedro del Libano, bagolaro, frassino, ginepro, acacia, tiglio e numerose piante di interesse floriculturale. Nel parco si trova il più numeroso gruppo di sequoie giganti in Italia, con ben 57 esemplari adulti, tutti oltre i 35 metri; fra queste la cosiddetta "sequoia gemella", alta più di 50 metri e con uno circonferenza di 8,4 metri, che fa parte della ristretta cerchia dei 150 alberi di "eccezionale valore ambientale o monumentale". (Wikipedia)
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